Esempio Impianto di depurazione per macello suini
Esempio di calcolo e dimensionamento di un medio-piccolo Impianto di depurazione prefabbricato per acque di scarico di macello suini.
Premessa (dati riferiti dal committente)
1) la macellazione
2) separazione delle carni e dissossatura
3) lavaggio delle attrezzature, e dei pavimenti e rivestimenti degli ambienti dove viene eseguita la macellazione
4) lavaggio dei pavimenti delle porcilaie
La maggior fonte di inquinamento è rappresentata dal sangue, il quale però durante la macellazione viene quanto più possibile recuperato su appositi contenitori, e quindi una minima sua parte è contenuta nelle acque di scarico da depurare.
Dati preliminari (forniti dal committente) | |
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– numero di capi macellati settimanalmente | 100 – 120 suini |
– numero di turni di macellazione | n.3 giorni alla settimana |
– numero di capi macellati al giorno | n.35 – 40 suini |
– peso medio per capo | kg 150 – 170 |
– portata giornaliera di scarico QT | 30 – 35 mc/giorno |
– tempo massimo in cui avviene lo scarico | 8 ore/giorno |
– valori inquinanti del liquame grezzo | il committente ha fatto eseguire n.3 analisi chimiche di laboratorio, durante tre diversi giorni di macellazione; i massimi valori rilevati sono stati i seguenti: -BOD5 = 780 mg/litro -COD = 1820 mg/litro -Solidi sospesi totali = 610 mg/litro -Ph = 7,4 |
– recapito finale del depurato | fossato a cielo aperto |
– limiti di depurazione richiesti | Tab.3 – scarico in acque superficiali – dell’Allegato 5- D.Leg.vo 152/2006 |
Dati di progetto | |
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– portata totale QT | 35 mc/giorno |
– portata media oraria Qm | (QT: 8 ore) = 4,38 mc/ora |
– portata punta oraria Qp | (2,5 x Qm) = 10,95 mc/ora |
– BOD5 totale | 27,30 kg BOD5 /giorno |
-grigliatura grossolana
-chiarificazione dei liquami
-sollevamento dei liquami chiarificati
-grigliatura fine
-denitrificazione
-aerazione
-decantazione finale
1) Grigliatura grossolana
2) Chiarificazione dei liquami
Per chiarificare il liquame (ossia separare per decantazione parte di fanghi e contemporaneamente per flottazione i grassi) senza il rischio che le condizioni anaerobiche possono dare corso a fenomeni di putrefazione dello stesso, la vasca dichiarificazione
(o pretrattamento) dovrà avere un volume tale da permettere al liquame un tempo breve di ritenzione, per cui il volume utile sarà il seguente:
Qm x 2 ore = 8,76 mc.
Viene scelta una vasca, a pianta rettangolare, avente dimensioni ingombro cm 220×300 h 215, avente volume utile mc 9,50.
3) Sollevamento dei liquami chiarificati
Viene scelta una vasca, a pianta quadrata, avente dimensioni ingombro cm 176×176 h 190, con inserite n.2 elettropompe sommergibili con girante arretrata vortex del tipo Zenit-Draga DGO 75/2, aventi potenza motore kw 0,55 e portata 13 mc/ora.
4) Grigliatura fine
5) Denitrificazione
La vasca sarà attrezzata di un elettromiscelatore sommerso, del tipo Rotomec-Ecomix-E1 – giri 1450 – potenza motore kw 0,75.
6) Aerazione
Premesso che il valore del BOD5/giorno dopo tutti i pretrattamenti dovrebbe risultare ridotto di almeno il 15% rispetto il valore del BOD5/giorno iniziale, il valore del BOD5/giorno da considerare nella fase di aerazione dovrebbe essere:
27,30 kg BOD5/giorno x 85/100 = 23,21 kg BOD5/giorno.
Assunto prudenzialmente però un valore BOD5 pari a 25 kg/giorno, ed un carico volumetrico Cv di 0,40 kg BOD5/mc, consegue che il volume richiesto per l’aerazione dovrà essere il seguente:
25 kg BOD5/giorno: 0,35 kg BOD5/mc = 71,43 mc
Vengono scelte tre vasche di aerazione, a pianta rettangolare, aventi ognuna dimensioni cm 225×500 h 320 e volume utile (complessiva di entrambi) 72,00 mc.
25kg BOD5/giorno x 2,2 (Oc-Load) = 55 kg 02/giorno
55,00 kg 02 + (55,00 kg 02 x 0,25) = circa 68,75 kg 02/giorno
68,75 kg 02/giorno: 22 ore = 3,13 kg 02/ora
Per la fornitura di ossigeno vengono scelti tre elettroaeratori del tipo PompeRotomec – AR 102, aventi potenza motore kw 2,20, capaci di fornire 3,40 kg 02/ora.
7) Sedimentazione finale
10,95 mc/ora x 2 ore = 21,90 mc.
La vasca ha pareti di fondo tronco-coniche (effetto imbuto) per accumulare i fanghi attivi decantati nella zona centrale del fondo della vasca stessa.
I tempi di ritenzione del liquame (per la separazione acqua-fango attivo) saranno di ore 5.28’ durante la portata Qm, per ridursi a ore 2.11’durante la portata Qp.
Premesso che l’area superficiale As della vasca è di mq 9,00, il carico del fango Cs sarà di: (Qp 10,95 mc/ora x Cs 4,5 kg SS/mc): As 9 mq = 5,48 kg SS/mq/ora.
La velocità ascensionale risulterà quindi di: Qm 4,38 mc/ora: As 9 mq = 0,49 mt/ora
La portata allo stramazzo risulterà quindi di: (Qp x 24 ore): As = 29,20 mc/mt per giorno
Il ricircolo dei fanghi sarà del 100%, riferito alla QT; a tal scopo vengono scelte n.2 elettropompe del tipo Zenit-Draga DGO 75, aventi potenza motore kw 0,55, con portata regolata da saracinesca, e mandata programmata in automatico affinché nell’arco delle 24 ore giornaliere vi siano 15 scambi alternati (ognuno dei quali corrisponde a 8 minuti di funzionamento e 88 minuti di riposo); ad ogni scambio, il funzionamento di 8 minuti delle pompe comporterà una portata di ricircolo fanghi pari a 2,33 mc (ossia 4,85 litri/secondo).
8) Altre fasi di trattamento
Con le fasi sopraindicate l’Impianto di depurazione (vedi figura) dovrebbe rendere reflui depurati entro i limiti legislativi richiesti; alla necessità comunque, l’impianto di depurazione potrà essere ulteriormente integrato di ulteriori fasi (filtrazione su carbone attivo, ecc.) per il miglioramento qualitativo dei reflui.