Depurazione Acque di Scarico

Depurazione delle acque di scarico civili

Livelli di trattamento delle acque di scarico

Depurazione delle acque di scarico civili

Vengono definiti “impianti di depurazione” quegli impianti che hanno lo scopo di depurare le acque reflue, nel nostro caso specifico, parliamo sempre di depurazione di acque di scarico civili o assimilate.

Il processo di depurazione delle acque reflue si svolge in più fasi, durante le quali le sostanze inquinanti e vengono trasformate, decomposte ed eliminate in modo da rendere le acque depurate in grado di essere reimmesse nell’ambiente, senza causare problemi.

Quali acque devono essere trattate da un impianto di depurazione?

Per quanto riguarda le acque reflue civili, in linea di massima è necessario effettuare un trattamento che ne riporti i parametri entro i limiti necessari per poter essere reimmesse nell’ambiente (vedi la sezione: Riferimenti Normativi).

È necessario trattare mediante un depuratore, tutte le acque reflue domestiche che vengono scaricate dai bagni, dalle cucine e lavanderie degli edifici ad uso residenziale e assimilati (case, hotel, ristoranti, scuole, asili, villaggi turistici, negozi, uffici, teatri, ecc.), per quanto riguarda il dimensionamento il riferimento da considerare sono gli “abitanti equivalenti” una unità di misura introdotta per uniformare i parametri per il calcolo. Per un approfondimento invitiamo a consultare la nostra sezione “Definizioni e dati base pre-progettuali

Sistema di depurazione biologico

I nostri depuratori per acque di scarico utilizzano un sistema di depurazione detto “biologico”. Il processo di depurazione biologico sfrutta le proprietà di alcuni microorganismi presenti all’interno di uno strato fangoso. Il liquame che entra in questi impianti viene mischiato con i fanghi e arricchito di ossigeno mediante dei sistemi di aerazione, in modo da accelerare e migliorare l’attività di decomposizione biologica che avviene attraverso questi microorganismi aerobi. Per questo motivo questa tipologia di impianti viene definita a fanghi attivi o ad ossidazione totale, è infatti attraverso un processo di ossidazione che i microorganismi presenti nei fanghi trasformano le sostanze organiche in acqua e anidride carbonica.

Le fasi della depurazione delle acque di scarico:

  • Trattamento preliminari o pretrattamento
    • Quando le acque di scarico provengono da cucine o lavanderie, molto spesso sono ricche di grassi o di schiume, che possono compromettere o ridurre l’efficacia di trattamento dei depuratori, per questo motivo può essere richiesto l’utilizzo di impianti di trattamento preliminare come per esempio i degrassatori o gli schiumatori, in altri casi se vi è la presenza di sostanze solide o altri residui di grandi dimensioni, possono essere utilizzati dei sistemi di grigliatura.
  • Aerazione
    • Dopo la fase di pretrattamento, il liquame viene immesso in una vasca di aerazione, dove mediante l’insufflaggio di una quantità sufficiente di aria, avviene l’arricchimento e lo stimolo dei microorganismi aerobi che effettuano la digestione delle sostanze organiche.
  • Separazione e chiarificazione
    • Il liquame trattato viene separato dai fanghi attivi per decantazione, in questo modo i fanghi attivi vengono reimmessi nella vasca di aerazione, mentre l’acqua depurata viene allontanata e può essere reimmessa nell’ambiente.
  • Trattamenti specifici
    • Oltre a queste fasi, gli impianti di depurazione possono avere delle ulteriori vasche di trattamento specifico, qualora le caratteristiche dei reflui lo richiedano, per esempio vasche dissabbiatori, impianti di denitrificazione, impianti di clorazione e disinfezione.
  • Impianti di sollevamento, pompe di circolazione e pozzetti di prelievo o ispezione
    • Quando un impianto di depurazione è formato da più vasche di trattamento, può essere per il passaggio dei liquami tra una vasca e l’altra, siano necessarie delle pompe di circolazione, o nel caso di vasche poste a livelli diversi, degli impianti di sollevamento.

Prima della re-immissione nell’ambiente, viene richiesta l’installazione di un pozzetto accessibile per effettuare prelievi allo scopo di controllare la conformità delle acque ai limiti di legge.

La chiarificazione delle acque durante le varie fasi di depurazione:

Vantaggi degli impianti di depurazione per acque reflue domestiche

  • Possono servire abitazioni, lottizzazioni o piccole comunità non coperte dalla rete fognaria pubblica.
  • Sono costituiti da vasche in calcestruzzo prefabbricate che possono essere completamente interrate e dotate di coperchi carrabili, in modo da essere inserite in maniera praticamente invisibile nel contesto di installazione.
  • Sono modulari e semplici da installare, con una posa in opera rapida ed economica.
  • Elastici nel funzionamento, si adattano a variazioni continue di portata.
  • Minimi interventi di manutenzione senza la richiesta di personale specializzato.
  • Basso consumo di energia elettrica e limitati costi di esercizio.
  • Risultati garantiti, grazie ad una tecnologia di depurazione consolidata e all’utilizzo di apparecchiature all’avanguardia.

Livelli di inquinamento e dati progettuali

Il livello di inquinamento delle acque di scarico civili, è dovuto agli escrementi e ai residui di cucina e viene misurato indirettamente, calcolando l’ossigeno che è necessario fornire al liquame per decomporre le sostanze organiche e trasformarle in altre più semplici e in grado di essere reimmesse nell’ambiente.

La quantità di ossigeno necessaria viene indicata con la sigla BOD, che rappresenta la richiesta biologica di ossigeno. BOD e BOD5 sono approfonditi nella sezione: “Depuratori ad ossidazione totale per comunità abitative

Dimensionamento degli impianti

La potenzialità dei depuratori acque reflue civili viene indicata in abitanti equivalenti, la loro progettazione e dimensionamento è riferita ai seguenti dati:

  • dotazione idrica (consumo d’acqua):
    • 200 – 250 litri/abitante/giorno
  • dotazione idrica allo scarico:
    • 150 – 200 litri/abitante/giorno
  • carico inquinante specifico BOD5:
    • 60 – 65 gr/abitante /giorno
Tabella abitanti equivalenti:
Equivalenze abitanti
civile abitazione mini appartamento2-3 abitanti equivalenti
civile abitazione con2 stanze letto4 abitanti equivalenti
civile abitazione con3 stanze letto5 abitanti equivalenti
civile abitazione con4 stanze letto6-7 abitanti equivalenti
cinema, teatri, stadi6 posti1 abitante equivalente
discoteche, dancing5 posti1 abitante equivalente***
alberghi1 posto/letto1 abitante equivalente*****
ristoranti, pizzerie4 coperti1 abitante equivalente*****
collegi1 collegiale1 abitante equivalente*****
caserme1 militare1 abitante equivalente*****
palestre3 atleti2 abitanti equivalenti***
scuole3 alunni1 abitante equivalente ***
fabbriche5 operai2 abitanti equivalenti***
uffici5 impiegati2 abitanti equivalenti***

** In più da conteggiare: quantità acqua scarico cucine, personale addetto cucina e servizi vari.
*** In più da conteggiare: quantità acqua scarico pulizie degli ambienti, servizi vari.

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