Depuratori a ossidazione totale per industrie alimentari e allevamenti
IMPIANTI DI DEPURAZIONE A ”FANGHI ATTIVI” PER IL TRATTAMENTO DI LIQUAMI BIOLOGICI DI INDUSTRIE E ATTIVITÀ ALIMENTARI, AGRICOLE E ALLEVAMENTI.
Definizioni
-Il termine ”Depurazione biologica a fanghi attivi” indica il sistema epurativo a mezzo del quale l’acqua di rifiuto ritorna a uno stato limpido e inodore.
Riferimenti per la progettazione
-Prof. Renato Vismara – Depurazione Biologica, teoria e processi – Hoepli editore – 2002
-Ing. Luigi Masotti – Tecniche e Impianti di Depurazione – Calderini editore – 1978
-Ing. Klaus R.Imhoff – Manuale del trattamento delle acque di scarico – Angeli editore – 1982
-Ing. Roberto Passino – La conduzione degli Impianti di depurazione- Esac editore – 1980
-G. Bianucci – Il trattamento delle acque residue industriali e agricole – Hoepli editore – 1977
-Ing. Luigi Fanizzi – Depurazione biologica avanzata – Ranieri Editore – 2006
Relativamente alle legislazioni nazionali ed europee, il consulto e applicazione riguarda:
-S.Maglia. M. Santoloci – Il Codice dell’Ambiente, Testo Unico Ambientale – Decreto Leg.vo n.152 del 03.04.2006 – Casa editrice La Tribuna – 2006.
-Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 19 Agosto 1999 – Decreto Ministeriale Dell’Ambiente 30 Luglio 1999 – limiti agli scarichi industriali e civili che recapitano nella Laguna di Venezia e nei corpi idrici del suo bacino scolante…
-Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 14 Aprile 2006 – Limiti di emissione degli scarichi idrici.
Generalità
È quindi assolutamente necessario avere dati preliminari certi, comprovati da accurate verifiche e prove.
Bisogna avere ampia conoscenza dei seguenti elementi:
– analisi chimiche di laboratorio delle acque da trattare, per tutti i parametri inquinanti caratteristici delle specifiche attività.
– ciclo della produzione, elenco materie prime e accessorie
– verifica della continuità o discontinuità degli scarichi, e in particolare il rilevamento delle punte orarie di scarico.
– verifica del consumo idrico di acqua usata per la produzione, e confronto con la quantità idraulica di scarico.
Per gli Impianti di depurazione industriali è un dato fondamentale la conoscenza del valore COD (Chemical Oxigen Demand), ossia la quantità di ossigeno richiesta per ossidare chimicamente le sostanze ossidabili presenti nei liquami; e quindi un indice che individua non solo le sostanze ossidabili biologicamente, ma anche quelle ossidabili solo per via chimica (dal testo ”Tecniche e Impianti di Depurazione” – Luigi Masotti – pag.6).
Mentre generalmente nei liquami domestici il valore del COD è superiore di 2-2, 3 volte il valore del BOD5, nei liquami industriali (dove siano presenti notevoli quantità di sostanze organiche non biodegradabili) il valore del COD può essere superiore di 4-6 volte il valore del BOD5.
In termini di equivalenza ”abitante/equivalente”gli scarichi delle industrie alimentari, agricole e dell’allevamento, possono essere confrontati solo indicativamente, in quanto anche attività similari possono avere acque di rifiuto con valori inquinanti assai diversi; viene quindi ribadita l’assoluta necessità di avere dati preliminari certi e verificabili prima della progettazione.
Il testo ”Ing. Klaus R.Imhoff – Manuale del trattamento delle acque di scarico – Angeli editore – 1982” (pag. 257) riporta per diversi tipi d’industrie l’equivalenza
“abitante/equivalente”in termini di carico organico (abitante/equivalente = 60 gr/BOD5/giorno), e precisamente:
Tabella Equivalenze | ||
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– macellazione | 1 bue = 2,5 maiali | 25-70 abitanti equivalenti |
– stalle per bovini | 1 bovino | 5 -10 abitanti equivalenti |
– stalle per suini | 1 suino | 3 abitanti equivalenti |
– allevamenti di polli | 1 pollo | 0,12 – 0,25 abit/equivalenti |
– birrifici | 1000 lt di birra | 150-350 abitanti equivalenti |
– cantine | 1000 lt di vino | 100-140 abitanti equivalenti |
Il testo ”G. Bianucci – Il trattamento delle acque residue industriali e agricole – Hoepli editore – 1977” (a pag. 161-174-179-186) riporta per diversi tipi d’industrie il grado d’inquinamento in termini di carico organico BOD5, e precisamente:
Tabelle Carico Organico | |
---|---|
– industrie conserviere (pere) | 400 mg BOD5/litro |
– industrie conserviere (piselli) | 2000 mg BOD5/litro |
– industrie conserviere (pomodori) | 3000 mg BOD5/litro |
– industrie conserviere (patate) | 2900 mg BOD5/litro |
– industrie conserviere (carote) | 2500 mg BOD5/litro |
– industrie conserviere (albicocche) | 600 mg BOD5/litro |
– birrifici (in Germania) | 600 mg BOD5/litro |
– caseifici | 800-1500 mg BOD5/litro |
– allevamento vitelli 1 vitello | 347 gr BOD5/giorno |
– allevamento ovini1 ovino | 102 gr BOD5/giorno |
– allevamento pollame 2 polli | 9 gr BOD5/giorno |
Vedi i depuratori a Fanghi Attivi (impianti a Ossidazione totale) del nostro Catalogo