Cos’è il Degrassatore?
Il degrassatore o condensagrassi per la separazioni di grassi e oli provenienti dagli scarichi delle cucine
Il Degrassatore è un impianto che ha la funzione di separare oli e grassi vegetali dall’acqua. Viene detto anche vasca condensagrassi, degrassatore statico o degrassatore biologico.
Il degrassatore è un pozzetto in cui confluiscono gli scarichi delle acque ricche di grassi, principalmente le acque reflue provenienti dalle cucine.
L’utilizzo del degrassatore costituisce un trattamento di fondamentale importanza, per le acque di scarico di origine domestica provenienti da lavelli di cucine, lavastoviglie di abitazioni, mense, ristoranti, convitti, ecc.
Un degrassatore biologico ha la funzione principale di mantenere liberi da intasamenti e incrostazioni gli impianti di trattamento e depurazione, le fosse biologiche, le fosse Imhoff, i depuratori ad ossidazione totale e tutti gli altri tipi di scarico.
Come funziona un degrassatore?
Un Degrassatore o Condensagrassi funziona secondo un processo fisico di gravità, sfruttando il peso specifico di oli e grassi, inferiore a quello dell’acqua. Queste sostanze tendono a flottare ed indurirsi, il trattamento delle acque mediante un Degrassatore è fondamentale per trattenere questo tipo di materiale, ed evitare che si creino problemi di intasamento nelle condotte, negli impianti di depurazione o nella fognatura pubblica.
Dimensionamento dei degrassatori
Il Degrassatore è una vasca con dei setti interni conformati in modo tale da separare e trattenere la fase oleosa, i nostri Degrassatori sono costituiti da una vasca in calcestruzzo a pianta circolare o rettangolare, installabili entro terra con delle aperture di ispezione situate nel coperchio della vasca, utili per le attività di controllo e di manutenzione.
Normativa di riferimento per i degrassatori
In via teorica, per la separazione di oli e grassi animali o vegetali di origine domestica dall’acqua di scarico sarebbe sufficiente un manufatto degrassatore con una capacità tale da trattenerla per un tempo da 2 a 5 minuti. Nella realtà però, questo tipo di scarico è caratterizzato anche da una considerevole quantità di altre sostanze (come per esempio residui di cibi, prodotti detergenti, ecc.) che tendono a decantare sul fondo della vasca, pertanto la regola generale che viene adottata è quella di calcolare un volume idraulico della vasca o delle vasche, stimato in 50 litri per abitante equivalente.
L’utilizzo delle vasche condensagrassi è regolamentato dalle norme:
- UNI EN ISO 1825-1, “Separatori di grassi – Parte 1: Principi di progettazione, prestazione e prove, marcatura e controllo qualità”
- UNI EN ISO 1825-2, “Separatori di grassi – Scelta delle dimensioni nominali, installazione, esercizio e manutenzione”
Queste due norme ne definiscono i criteri di progettazione, dimensionamento ed utilizzo delle vasche condensagrassi.
In particolare la seconda norma stabilisce che i degrassatori o vasche condensagrassi, debbano essere utilizzati ogni qualvolta vi siano da trattare acque reflue provenienti dalle seguenti attività:
- cucine di ristoranti;
- cucine di mense;
- cucine delle strutture alberghiere;
- stabilimenti di produzione pasti e generi alimentari vari;
- cucine per ristorazione collettiva di altra natura;
- impianti di lavorazione carni (mattatoi, salumifici, macellerie, ecc.);
- altri impianti quali raffinerie di oli e grassi vegetali, saponifici, ecc.