Depurazione Acque di Scarico

Considerazioni finali preprogettuali

Guida alla progettazione e al dimensionamento degli impianti di trattamento delle acque di scarico

Considerazioni finali pre-progettuali

La letteratura scientifica di riempimento (vedi elenco all’inizio di questa guida) indica i valori e dati prudenziali da assumere per il calcolo e dimensionamento dei piccoli e medio – piccoli impianti di depurazione, per l’ottenimento dei reflui depurati entro i limiti prescritti dalla vigente legislazione nazionale antinquinamento (Il Codice dell’Ambiente, Testo Unico Ambientale – Decreto Leg.vo n.152 del 03.04.2006 – Casa editrice La Tribuna – 2006).

A) VASCA DI AERAZIONE:

  • Il valore del PH del liquame deve essere compreso tra 6,8 e 7,5 (ossia le condizioni standard per un liquame civile).
  • Il tempo di ritenzione dei liquami deve essere di 24 ore (riferito alla portata QT), o eventualmente in un arco di tempo di 20-24 ore (riferito alla portata Qm).
  • Il valore del carico volumetrico (ossia il rapporto tra il BOD5 giornaliero ed il volume della vasca, deve essere compreso tra 0,20 e 0,50 kg BOD5/mc).
  • Il valore OC-Load viene fissato di 2,2 kg O2 /giorno.
  • La quantità di ossigeno necessario al processo non deve essere inferiore a 0,13 kg/abitante/giorno.
  • Il valore Ca viene fissato di 4 kg SS/mc (e comunque limite massimo 5 kg SS/mc).
  • Il valore Cf deve essere compreso tra 0,05 e 0,10 kg BOD5/ kg SSMA.

B) VASCA DI SEDIMENTAZIONE FINALE:

  • Il tempo di ritenzione dei liquami è di 2 ore riferite alla Qp.
  • Per gli impianti medio -piccoli l’altezza minima della colonna d’acqua deve essere di mt 2,20; altezze minori potranno essere adottate solo per piccoli impianti compatti.
  • Il valore massimo del carico superficiale dei solidi sospesi (Cs) viene fissato in 6 kg SS/mq.
  • La portata di ricircolo dei fanghi attivati (Qr) deve essere del 100% riferito alla QT.
  • Il valore della velocità ascensionale non deve essere superiore a 1,00 mt/ora.
  • Il valore della portata allo stramazzo non deve essere superiore a 25-30 mc/mt x giorno.

C) RENDIMENTI:

  • il rendimento della fase di ossidazione dei liquami (nella vasca di aerazione) dipende dal tipo di macchinari ed apparecchiature usate per la fornitura di aria.
    Va ricordato che l’ossigeno viene prelevato dall’aria; un mc di aria contiene 280 gr di ossigeno.
    Nel caso di elettrosoffianti con distribuzione dell’aria con immissione e distribuzione dell’ aria a mezzo diffusori sommersi, il rendimento di assorbimento dell’ossigeno da parte dei liquami è di circa il 5-6 %.
    Nel caso di elettroaeratori sommersi, il rendimento di assorbimento dell’ossigeno da parte dei liquami è di circa il 10-12%.
  • Nella vasca di aerazione, oltre la quantità di ossigeno necessario per la frazione carboniosa, va aggiunta una quantità necessaria per la nitrificazione dei composti azotati; tale quantità aggiuntiva è di circa il 25 %.
  • I dati preliminari per la progettazione (numero di abitanti equivalenti, qualità delle acque da trattare, ecc.) devono essere forniti dal committente, e dalla loro esattezza deriva il corretto calcolo e dimensionamento dell’impianto, comprovati poi dalla bontà dei reflui depurati

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